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luglio 2010: |
Martedì 13 luglio, verso le ore 21, il cielo su Padova era assolutamente inusuale, con tonalità rosse, ma, soprattutto, arancioni. La colorazione arancio-giallognola del cielo conferiva all'ambiente strane tonalità, con effetti assolutamente eccezionali sulle superfici, quali pavimentazioni esterne, tavoli, automobili, ecc. Un'atmosfera che mi ha richiamato alla mente descrizioni di tramonti in altri pianeti, numerose nei racconti di fantascienza di Asimov. Probabilmente il fenomeno era dovuto alla rifrazione del sole su nuvole alte (cirrostrati) presenti sul margine occidentale di un'intensa cella temporalesca attiva a nord-est di Padova, sul trevigiano. Da segnalare un'elevata umidità dell'aria e, forse, la presenza di sabbia in atmosfera, desunta dalle mappe dell'Università di Atene
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verso nord-est, margine della cella temporalesca con intensissima attività elettrica |
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verso nord-est, margine della cella temporalesca con intensissima attività elettrica |
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Immagine gentilmente fornita da Laura Tositti |